Un mini paesaggio in una fioriera mercoledì 23 marzo 2011

Abbiamo una fioriera, un vecchio contenitore, un vecchio lavello in pietra del quale non vogliamo disfarci o un vecchio mastello, prepariamo un giardinetto con un po' di fantasia che poi sistemeremo in balcone, vicino alla porta d'ingresso o in un angolo un po' spoglio.
Dove lo spazio è un po' carente, nelle zone di passagio come un atrio, sulle terrazze un po' anonime o in un angolo frequestato del giardino, in poco tempo si può realizzare un giardino in miniatura che saprà farsi notare, grazie alla sua piccola perfezione e originalità.
Bello in inverno grazie alle piante sempreverdi, fiorito di erbacee perenni in primavera-estate e colorato in autunno grazie a piccoli arbusti spoglianti o in fiore a stagione avanzata, sarà un punto d'attrazione, un fiore all'occhiello.

Se si ha un vecchio lavello in pietra o un tronco scavato come quelli che si trovano nelle case di montagna o se non lo si ha, si può acquistare una fioriera in legno o in cotto, o meglio ancora, un vecchio abbeveratoio in pietra o ancora, se si ha una struttura rialzata che divide due zone della terrazza o del giardino, con un po' di fantasia si ricreerà un paesaagio in miniatura.
Si può optare anche per un contenitore in cemento, meno costoso anche se assolutamente meno affascinante, che andrà ridipinto con i colori del muro esterno della casa e che dovrà ospitare, principalmente, specie ricadenti in modo da cammuffarlo un po'. Bisogna tener presente che più lungo è meglio è mentre, per la profondità, bastano 30-40 cm.

Passiamo alla realizzazione
1 - Sul fondo della fioriera prepariamo uno strato di ghiaia di drenaggio alto 5-8 cm, la ghiaia deve essere lavata in modo da non aver residui di alcun genere, poi riempiamola con 3/4 di terriccio torboso e 1/4 di sabbia fine e concimiamo con un fertilizzante bilanciato in polvere.
2 - Sistemiamo per primi gli arbusti e le conifere nane, badando che siano ben distribuite per tutta la lunghezza della fioriera.
3 - Piantiamo infine le erbacee perenni utilizzando ai bordi quelle ricadenti e a cuscinetto espanso.
4 - Sistemiamo qualche sasso decorativo, meglio se accanto alle specie che gradiscono un po' di caldo supplementare, dal momento che la pietra accumula calore e lo cede poi nelle ore più fredde.

L'uso delle pietre potrebbe essere anche raccomandato per un'altra ragione. Se si ha un cane a cui piace sistemarsi su di un posto elevato d'osservazione, capita più spesso di quanto si possa immaginare, le pietre serviranno da deterrente e lo dissuaderanno per la loro scomodità, evitando così che l'amico a 4 zampe possa arrecare danni.

La scelta delle piante
Per le conifere nane ci si potrebbe orientare verso Juniperus procumbens, Juniperus communis compressa, Cryptomeria japonica, Chamaecyparis obtusa nana, Chamaecyparis squarrosa dumosa.
Per gli arbusti ad effetto estivo autunnale il Melograno nano, Erica, Rosai in miniatura, Salici nani e la Cuphea che il più delle volte è in fiore per tutto l'anno, o quasi.
Come erbacee perenni tutte le specie alpine a taglia ridotta come Aster alpinus, Sempervivum, Thymus, Viola, Draba, Arenaria, Androsace, Achillea.

Si potrebbe anche usare la fioriera per formare una collezione di tutte piante dello stesso genere vegetale come, ad esempio, tutte le specie del genere Viola.
Se si possiede un bonsai da esterno, lo si può interrare nella fioriera, ovviamente lasciandolo nel suo vaso, e circondarlo con un praticello e poche altre piante sempre molto piccole.
Non c'è alcun limite, la fantasia la farà da padrona.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un mini paesaggio in una fioriera mercoledì 23 marzo 2011

Abbiamo una fioriera, un vecchio contenitore, un vecchio lavello in pietra del quale non vogliamo disfarci o un vecchio mastello, prepariamo un giardinetto con un po' di fantasia che poi sistemeremo in balcone, vicino alla porta d'ingresso o in un angolo un po' spoglio.
Dove lo spazio è un po' carente, nelle zone di passagio come un atrio, sulle terrazze un po' anonime o in un angolo frequestato del giardino, in poco tempo si può realizzare un giardino in miniatura che saprà farsi notare, grazie alla sua piccola perfezione e originalità.
Bello in inverno grazie alle piante sempreverdi, fiorito di erbacee perenni in primavera-estate e colorato in autunno grazie a piccoli arbusti spoglianti o in fiore a stagione avanzata, sarà un punto d'attrazione, un fiore all'occhiello.

Se si ha un vecchio lavello in pietra o un tronco scavato come quelli che si trovano nelle case di montagna o se non lo si ha, si può acquistare una fioriera in legno o in cotto, o meglio ancora, un vecchio abbeveratoio in pietra o ancora, se si ha una struttura rialzata che divide due zone della terrazza o del giardino, con un po' di fantasia si ricreerà un paesaagio in miniatura.
Si può optare anche per un contenitore in cemento, meno costoso anche se assolutamente meno affascinante, che andrà ridipinto con i colori del muro esterno della casa e che dovrà ospitare, principalmente, specie ricadenti in modo da cammuffarlo un po'. Bisogna tener presente che più lungo è meglio è mentre, per la profondità, bastano 30-40 cm.

Passiamo alla realizzazione
1 - Sul fondo della fioriera prepariamo uno strato di ghiaia di drenaggio alto 5-8 cm, la ghiaia deve essere lavata in modo da non aver residui di alcun genere, poi riempiamola con 3/4 di terriccio torboso e 1/4 di sabbia fine e concimiamo con un fertilizzante bilanciato in polvere.
2 - Sistemiamo per primi gli arbusti e le conifere nane, badando che siano ben distribuite per tutta la lunghezza della fioriera.
3 - Piantiamo infine le erbacee perenni utilizzando ai bordi quelle ricadenti e a cuscinetto espanso.
4 - Sistemiamo qualche sasso decorativo, meglio se accanto alle specie che gradiscono un po' di caldo supplementare, dal momento che la pietra accumula calore e lo cede poi nelle ore più fredde.

L'uso delle pietre potrebbe essere anche raccomandato per un'altra ragione. Se si ha un cane a cui piace sistemarsi su di un posto elevato d'osservazione, capita più spesso di quanto si possa immaginare, le pietre serviranno da deterrente e lo dissuaderanno per la loro scomodità, evitando così che l'amico a 4 zampe possa arrecare danni.

La scelta delle piante
Per le conifere nane ci si potrebbe orientare verso Juniperus procumbens, Juniperus communis compressa, Cryptomeria japonica, Chamaecyparis obtusa nana, Chamaecyparis squarrosa dumosa.
Per gli arbusti ad effetto estivo autunnale il Melograno nano, Erica, Rosai in miniatura, Salici nani e la Cuphea che il più delle volte è in fiore per tutto l'anno, o quasi.
Come erbacee perenni tutte le specie alpine a taglia ridotta come Aster alpinus, Sempervivum, Thymus, Viola, Draba, Arenaria, Androsace, Achillea.

Si potrebbe anche usare la fioriera per formare una collezione di tutte piante dello stesso genere vegetale come, ad esempio, tutte le specie del genere Viola.
Se si possiede un bonsai da esterno, lo si può interrare nella fioriera, ovviamente lasciandolo nel suo vaso, e circondarlo con un praticello e poche altre piante sempre molto piccole.
Non c'è alcun limite, la fantasia la farà da padrona.
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